Cara mamma, scommetto che anche tu in televisione avrai sentito mille volte un cagnolino di un famoso cartone animato citare: riciclare è meglio che buttare! Io sono d’accordo con lui! In questi giorni chiusi a casa ci siamo riscoperte cuoche, pasticcere (io pasticciona), pittrici e molte anche parrucchiere!
Riciclare è una pratica importante per il nostro ambiente e molti di questi materiali che abbiamo usato in questi giorni, al posto di essere buttati, possono essere riusati per creare nuovi giochi e stimolare non solo il linguaggio ma anche la creatività!
In questi giorni che è tutto chiudo ed è difficile uscire evitiamo gli sprechi e costruiamo con qualcosa che sia per loro divertente ma allo stesso tempo utile! Ora voglio dedicarti questo tempo per consigliarti dei giochi che potete fare con i bambini ma che sono anche degli strumenti validissimi per lo sviluppo del linguaggio!
ECCO DUNQUE UNA PICCOLA LISTA DI PERICOLOSI OGGETTI CHE AVRAI A CASA UTILI E DIVERTENTI PER SOSTENERE IL LINGUAGGIO E I PRE-REQUISITI DEL TUO BAMBINO ANCHE IN QUESTO DELICATO MOMENTO:
-CANNUCCE-
Come possiamo usarle e come sono utili
- Possiamo tagliarle in tanti pezzi e favorire la prensione a “pinza” (il tipico modo di “prendere” un oggetto con precisione delle dita)
- l’alternanza del turno: possiamo creare una base (ad esempio fatta con la plastellina o pasta di sale) e a turno infilarle tocca a me, tocca a te
- ampliano il vocabolario (ad esempio possono esserci cannucce colorate, piccole e grandi) dicendo blu, gialla, grande, piccola, metto blu, metto rossa, metto grande
- esercizi di soffio: mettendo delle finte palline, fatte anche con fazzoletti, e fare a gara a chi spinge la pallina più lontano
-CARTA UOVO DI PASQUA E CONTENITORE-
Non vale per le mamme mangiare il cioccolato! Anche un gioco così semplice è addirittura utilizzato nell’intervento logopedico!
Vediamo alcuni aspetti che favoriscono:
- alternanza del turno per mettere un oggettino dentro (tocca a me, tocca a te, mio, tuo)
- reazione ai rumori ambientali: possiamo stropicciare la carta oppure inserire fagioli, riso, pasta per trasformare i contenitori in divertenti maracas e vedere la reazione del bimbo.
- aumentare il saper attendere e sviluppa l’attenzione (il bambino deve aspettare che mamma e papà agitino le uova e poi lo passano al bambino: potete chiedere come abbiamo fatto? Piano forte? Tocca a te, tocca a me)
- imparare piccole paroline nascondendo oggetti o immagini: apri, chiudi, oh oh, dentro, toc toc, cucù. Per esempio se mettiamo dentro immagini o oggetti di animali e il nostro bimbo non sa ancora nominare l’animale possiamo usare suoni mu-mu la mucca, be-be la pecora.
-CONFEZIONI DI PLASTICA (ES. MASCARPONE/RICOTTA)-
Una semplice confezione di plastica può essere utilissima per raggiungere i nostri scopi! Nel coperchio dobbiamo creare dei buchi. Questa attività è utilissimi perché
- stimola l’attesa e l’alternanza del turno: possiamo mettere “una pallina a testa” se in casa abbiamo piccoli batufoli di cotone colorati, oppure possiamo inserire fagioli, pasta piccola.
- potenziano la concentrazione: devo rimanere “nel gioco” per non perdere il turno,
- permettono di apprendere tante paroline: metto, giù, apri, tocca a me, a te, nominare i colori, nominare gli oggetti che inserisco
- contatto di sguardo
- sviluppano la coordinazione occhio-mano
-PASTA DI SALE-
La pasta di sale è un classico e va veramente a stimolare tantissimi aspetti. Molti set hanno una versione cucina, pasticceria, quindi oltre ad andare a stimolare la MOTRICITÀ e la SENSORIALITÀ, lavorano ad esempio per CATEGORIE: costruiamo tanti animali, tante cose da mangiare, tanti oggetti (se abbiamo colorante alimentare) blu, rossi e via. Inoltre il bambino deve attendere il suo turno per creare!
-MOLLETTE-
Questo gioco è molto efficace e possiamo creare anche dei giochi di appaiamento! Ad esempio una molletta blu andrà con un cartoncino blu, la molletta rossa con il cartoncino rosso e cosi via. Cosa stimoliamo?
- attesa e turno: prima prendo io e poi prendi tu
- contatto di sguardo
- ampliare il vocabolario: in comprensione (prendi la molletta rossa) oppure espressivo (quale molletta sto prendendo? La rossa bravo!)
- allena la memoria: prendi prima la molletta blu e poi quella rossa.
- Produzione di paroline
-STOFFA-
Questo gioco piace tanto! E possiamo usarlo veramente per tanti scopi. Possiamo usare la stoffa come telo magico oppure trasformalo in un sacchetto!
Ecco perché è tanto importante:
- stimola la stereognosia (la capacità di conoscere e rappresentare un oggetto senza vederlo ma toccandolo): possiamo nascondere sotto il telo un oggetto e chiedere al bimbo, solo con il tatto di indovinare l’oggetto
- ampliano la capacità di rappresentare mentalmente un oggetto (che nel linguaggio è importantissima!)
- memoria e attenzione: posso far vedere al bambino due/tre oggetti (per poi aumentare) mettere sopra il telo, togliere un oggetto e far dire al bambino quale oggetto ho tolto.
- l’uso delle mani e della motricità (movimento)
- aumenta il lessico: basta mettere oggetti diversi per adattarlo alle paroline che vogliamo far imparare
- lavorare sulla meta-fonologia: se nascondiamo gli oggetti dentro possiamo chiedere al bambino di indovinare l’oggetto misterioso! Io dico ca-ro-ta..che cosa ho dentro il sacco? Carota bravooo..oppure.. possiamo far toccare l’oggetto, senza farglielo vedere e poi chiedere al bimbo: che oggetto ho dentro il sacco che inizia con ca? Carota, benissimo!
-ROTOLO CARTA IGIENICA-
Largo alla fantasia!
Il rotolo si presta benissimo a tante attività!
- attendere il turno e l’attesa: l bambino impara quindi ad aspettare che mamma o papà metta un oggetto dentro il rotolo, anche una biglia, e non deve mai toglierlo!
- alleniamo tante nuove paroline: prendi, metti, tocca a me, tocca a te, pum, oh oh, butto, dentro, pronti…via, bum, i colori se usiamo palline colorate
- lavora sulla prensione
- appaiamento: se coloriamo i rotoli di un determinato colore, il bambino deve inserire gli oggetti e le immagini di quel colore nel posto giusto
- migliora la comprensione: possiamo chiedere di prendere un determinato colore o un oggetto
- allena la memoria e le sequenze: metti prima la pallina rossa quello gialla e cosi via
- associazione numero/quantità: se fuori dal rotolo scriviamo un numero, chiediamo al bambino che inserisca la stessa quantità dentro
-PASTA-
In nessuna tavola italiana manca la pasta! La regina della cucina italiana può esserci utile per:
- attendere il turno e l’attesa: il bambino impara quindi ad aspettare che mamma o papà metta una pasta dentro un filo di lana, oppure la possiamo inserire dentro le cannucce
- contatto di sguardo
- coordinazione occhio-mano
- sequenzialità: se prendiamo vari formati, possiamo chiedere al bambino di rispettare la sequenza (es mettiamo un tortiglione, due paccheri, una pennetta e cosi via)
- Creare lettere e numeri
-Set di oggetti tipici dei mestieri-
(cucina, parrucchiera, meccanico…)
Per stimolare il gioco di finzione dove il bambino si immedesima in un altro ruolo, possiamo far usare ai nostri bambini piccoli oggetti da cucina come mestoli e tegami, fornire un asciugamano ed un piccolo pettine per diventare dei famosi parrucchieri..e perché no, se qualche mamma ha qualche trucco che sta per finire e vuole farsi truccare…..il lavoro non sarà quello di un make up artist ma il divertimento per tutti è assicurato!
Come vedi basta poco per rendere anche questo periodo un momento un felice! Come sempre l’importante è ricreare un momento di condivisione e crescita per entrambi.
E per te sarà più semplice avere delle idee nuove e materiali utili da fare al momento!
Buon divertimento!
Valentina
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