Logopedia a casa: come posso sostenere i progressi del mio bambino?

In questi mesi estivi abbiamo la possibilità di trascorrere più tempo con i nostri figli. Anche a distanza possiamo quindi continuare a sostenere i progressi fatti finora con l’aiuto della logopedia. Grazie ad alcuni accorgimenti anche le attività più semplici tornano in nostro aiuto. Ecco una selezione di consigli e spunti che trovo spesso utili ed efficaci nel quotidiano e nelle consulenze. Pronti a scoprire?

Il bello della logopedia è che è un viaggio, un percorso che può accompagnare nella quotidianità a lungo anche dopo la consulenza effettiva. L’opera che abbiamo iniziato insieme durante le sedute infatti prosegue a casa, in famiglia. La terapia diventa dunque l’occasione perfetta per continuare ad avanzare e a migliorare raggiungendo e mantenendo progressi significativi.

Nella pratica se vogliamo che il bambino acquisisca e faccia proprie queste nuove abilità allora possiamo sfruttare a nostro vantaggio i diversi momenti ed eventi che viviamo. Non ci occorrono particolari strumenti elaborati, ci basta invece inserire nella routine alcuni semplici accorgimenti.

Accortezze talmente veloci da applicare che, nel tempo, non ci accorgeremo nemmeno più della loro presenza. In cambio otterremo però molteplici benefici, elementi che rafforzeranno con costanza gli effetti dell’incredibile lavoro svolto con il logopedista e a casa in autonomia.

Chi va piano va sano e va lontano.

Innanzitutto possiamo equiparare il linguaggio, e di riflesso la logopedia, a una maratona e non a una gara di velocità. Ciò che ci aiuta è affidarci alla costanza e alla tranquillità. Ogni bambino e ogni percorso è differente, ha i suoi ritmi e i suoi traguardi a cui guardare. Partendo da questo presupposto la prima indicazione che mi sento di consigliare è semplicemente quella di impiegare il dialogo quotidiano trasformandolo in un momento di piacere e di condivisione. Un esercizio naturale che può portare a grandi risultati. In questo senso allora parliamo con tono calmo di ogni cosa, evento, azione, situazione che stiamo vivendo o abbiamo vissuto.

Ripetiamo con costanza frasi, parole ed espressioni al fine di raccontare le attività in cui siamo impegnati, le emozioni che viviamo, le dinamiche con cui ci stiamo confrontando. Un racconto continuo e tranquillo ci aiuta così a fornire un sottofondo rassicurante e affidabile a cui nostro figlio può fare riferimento. Può inoltre essere uno stimolo potente capace di incoraggiarlo a prendere parte anche lui al discorso e, senza accorgersene, ad allenarsi giorno dopo giorno.

In aggiunta facciamo domande e aspettiamo senza fretta che il bambino ci risponda. Con pazienza mostriamogli che siamo curiosi sulla sua prospettiva. Facciamogli presente che desideriamo e ricerchiamo il dialogo, ma che sappiamo comunque rispettare i suoi tempi e le sue necessità.

L’interazione che aiuta: vivere la logopedia.

Proseguendo nel percorso diventiamo poi sempre più attenti ai risvolti benefici che possiamo ricavare dal quotidiano. Il linguaggio vive di relazioni e interazioni. È in questa sua caratteristica particolare che possiamo trovare gli appigli che ci presentano le occasioni perfette per allenarci con la logopedia. Ogni attività si può trasformare in una fonte infinita di spunti e occasioni.

Ecco perché se possiamo evitiamo di storpiare le parole quando interagiamo con il piccolo. Anche quei momenti che possono apparirci come trascurabili stanno in realtà cooperando alla costruzione del bagaglio di competenze linguistiche di nostro figlio. Sentire la pronuncia corretta, la parola nella sua forma finale e ufficiale lo espone con continuità alle migliori possibilità linguistiche e rafforza i risultati ottenuti.

Associata a questa possibilità, infine, possiamo scoprire nella lettura una meravigliosa amica e alleata. Leggiamo insieme ogni volta che ne abbiamo l’occasione. Questa attività condivisa infatti si rivela uno dei metodi più efficaci per espandere il vocabolario e non solo. Attraverso la lettura costante incrementiamo perciò la varietà linguistica, la memoria e quel famoso set di competenze di cui stiamo dotando nostro figlio.

Ti è piaciuto l’articolo su come può essere sugli esercizi e sui giochi in logopedia? Potrebbe interessarti anche L’estate e la logopedia: come allenarsi divertendosi?

Hai una domanda che vorresti farmi per scoprire di più sul mio metodo? Vuoi sapere più nel dettaglio come posso aiutarti? Sono qui per te: contattami per una consulenza gratuita e senza impegno.

Contattami senza impegno per fissare la prima chiamata di conoscenza gratuita!


logopedistavalente@primeparole.it

In una prima telefonata decideremo insieme se e quando è necessario fissare un appuntamento.

Scrivimi su WhatsApp