Che male le mie orecchie!

Cari genitori, immagino che anche voi durante l’inverno combattiate con l’otite! Il vostro piccolo che urla di dolore, cicli e cicli di antibiotici e per non finire la lotta greco-romana per cercare di tenere fermo il vostro piccolo mentre effettuate i lavaggi nasali. Ciliegina sulla torta… il piccolo è costretto a perdere giorni di scuola.

L’otite, come molti genitori avranno avuto modo di sperimentare, è una situazione molto frequente nei bimbi al di sotto dei 5 anni. Il perché è presto spiegato: i bambini hanno le tube di Eustachio più corte, larghe e dritte rispetto all’adulto causando un accumulo maggiore di muco e catarro. Aggiungiamo anche che spesso i bambini hanno difficoltà nel soffiarsi il naso. Questo ristagno causa infezioni che provocano l’otite causando in diversi casi una diminuzione dell’udito. Ricevere stimoli uditivi è di enorme importanza per il bambino per sviluppare adeguatamente la parola ed il linguaggio.

MA COSA SONO LE TUBE DI EUSTACHIO?

Sono dei piccoli canali (uno per ogni lato) che mettono in collegamento le orecchie con la gola svolgendo funzioni importantissime per le nostre orecchie! Ti accorgi della loro presenza quando ritornando da un viaggio ad un certo punto senti tutto ovattato e senti di avere le orecchie tappate! Per far passare questa sensazione iniziamo a sbadigliare o deglutire e sembra che le orecchie si “stappino”. Dopo vi spiego il perché, prima devo finire di dirvi perché sono importanti questi piccoli canali:

  • mantengono in equilibrio la pressione all’interno dell’orecchio rispetto a quella esterno
  • drenano le secrezioni mucose prodotte nell’orecchio
  • proteggono l’orecchio evitando il passaggio di agenti patogeni.

In condizioni di riposo le tube di Eustachio rimangono chiuse e vengono aperte grazie all’azione di muscoli involontari che vengono attivati ad esempio quando sbadigliamo o deglutiamo. Con queste piccoli azioni ripristiniamo la giusta pressione all’interno dell’orecchio. Quando questi canali non lavorano come dovrebbero, un esempio è quello di una deglutizione non fisiologica che non permette una corretta ventilazione della tuba, potremo ritrovare il nostro bimbo in una di queste situazioni:

  • otiti
  • senso di ovattamento e abbassamento di udito a causa del ristagno del muco che impedisce al timpano di vibrare correttamente ( i canali non riescono a drenare il muco verso la gola)
  • ronzii.

In questi casi le cure sono spesso farmacologiche. E’ bene sapere che in associazione alle classiche cure il logopedista spesso può esservi di aiuto tramite la RIABILITAZIONE TUBARICA.

La riabilitazione tubarica è una ginnastica che allena e stimola la lingua e i muscoli che attivano le tube di Eustachio, andando a proteggere l’orecchio e drenare le secrezioni. Sono esercizi che possono essere fatti anche in bimbi molto piccoli e che permettono di ripristinare la funzionalità delle tube riducendo il rischio di otiti. Durante questo allenamento il bambino sfrutta semplici esercizi come sbadigliare, tossire, sbadigliare e …fare anche ruttini! Inoltre vengono associati esercizi per aiutare il bambino ad imparare a soffiare correttamente il naso.

Come sempre, rimango a tua disposizioni se hai altri dubbi o curiosità.