CARO BABBO NATALE: 11 IDEE REGALO UTILI PER IL LINGUAGGIO!

L ‘ultimo mese dell’anno per i bambini è quello più speciale!

Durante questo periodo loro iniziano a scrivere la letterina a Babbo Natale e noi impazziamo e cerchiamo di evitare gli sprechi e di regalare qualcosa che sia per loro divertente ma allo stesso tempo utile!

Spesso molti genitori o anche i loro familiari mi chiedono consigli su cosa acquistare per far in modo che Babbo Natale possa portare regali intelligenti e utili per il loro bimbo!

Se durante l’anno ho cercato di accompagnarti con consigli pratici per sostenerti nello sviluppo comunicativo linguistico del tuo bambino ora voglio dedicarti questo tempo per consigliarti dei giochi e libri che oltre che essere tanto amati dai bambini sono anche degli strumenti validissimi per lo sviluppo del linguaggio!

RICORDA: il Natale non dev’essere considerato uno stacco totale da tutto il resto dell’anno anzi: è divertendosi che si impara davvero!

ECCO DUNQUE UNA PICCOLA LISTA DI GIOCHI UTILI E DIVERTENTI (PAROLA DEI MIEI PICCOLI COLLEGHI IN STUDIO!) PER SOSTENERE IL LINGUAGGIO DEL TUO BAMBINO ANCHE NEL PERIODO PIÙ MAGICO DELL’ ANNO:

                                                                                    -GIOCHI DI INCASTRI-

Favoriscono:

  • la prensione a “pinza” (il tipico modo di “prendere” un oggetto con precisione delle dita)

  • l’alternanza del turno: tocca a me, tocca a te..

  • ampliano il vocabolario (ad esempio possono esserci giochi ad incastro con colori, cibi, animali..)

  • conoscenza delle categorie: frutta, colori, animali, mezzi di trasporto..

-BOLLE DI SAPONE-

Anche un gioco così semplice è addirittura utilizzato nell’intervento logopedico, dunque può guadagnarsi il suo posticino dentro la calza della befana!

Vediamo cosa favoriscono le bolle:

  • alternanza del turno (tocca a me, tocca a te)

  • aumentare il saper attendere e sviluppa l’attenzione (il bambino deve aspettare che l’adulto soffi e magari ricercare dove va a finire la bolla per schiacciarla)

  • esercizi di soffio

  • imparare piccole paroline: via, oh oh su su, giu giu, wow, ancora, a me, a te.

-SET CUCINA CON PEZZI CHE SI TAGLIANO-

Hai presente la pizza che si compone oppure la frutta che si taglia?

Questi giochi sono utilissimi perché

  • stimolano l’attesa: permettono di mettere “un ingrediente a testa”

  • potenziano la concentrazione: devo rimanere “nel gioco” per non perdere il turno,

  • permettono di apprendere tante paroline: ogni ingrediente ha un nome. Spesso gli ingredienti hanno colori diversi, quindi il bambino impara ad ad esempio a prendere tutti gli ingredienti rossi (salsiccia, pomodoro), verdi (broccoli, peperoni), marroni (funghi, wurstel), gialli (patatine, peperoni).

-PLASTELLINA-

La plastellina è un classico e va veramente a stimolare tantissimi aspetti. Molti set hanno una versione cucina, pasticceria, quindi oltre ad andare a stimolare la MOTRICITÀ e la SENSORIALITÀ, lavorano ad esempio per CATEGORIE: costruiamo tanti animali, tante cose da mangiare, tanti oggetti blu, rossi e via. Inoltre il bambino deve attendere il suo turno per creare!

-LA SPESA-

Per ampliare il vocabolario questo gioco è molto efficace: il bambino ha una lista della spesa e a turno dobbiamo riempire il carrello.

Cosa stimoliamo?

  • attesa e turno: prima prendo io e poi prendi tu

  • ampliare il vocabolario: in comprensione (prendi la banana) oppure espressivo (quale frutto è rotondo e rosso? La mela bravo!)

  • allena la memoria: prendi la mela e la banana.

-SIGNOR PATATA-

Questo è un classico e viene usato da tutte le logopediste del mondo!

Signor patata è composto da tante piccole parti del corpo, è utile per stimolare:

  • la prensione (i bimbi devono prendere i pezzettini del corpo)

  • imparare le parti del corpo: aspetto della comprensione (prendi il naso, la bocca) o espressivo ( che cosa è questo? il naso)

  • fare piccole frasi: metto naso, metto bocca, metto occhi
  • il rispetto dell’attesa e del turno.

-GASTONE TESTONE-

Questo gioco “schifosssssimo” piace tanto! (Lo scopo è tirare fuori dalle orecchie vari oggetti). Io per fare la cattivella spesso tolgo i pezzi originali e lo adatto ai miei obiettivi.

Ecco perché è tanto importante:

  • stimola la stereognosia (la capacità di conoscere e rappresentare un oggetto senza vederlo ma toccandolo)

  • ampliano la capacità di rappresentare mentalmente un oggetto (che nel linguaggio è importantissima!)

  • l’uso delle mani e della motricità (movimento)

  • aumenta il lessico: basta mettere oggetti diversi per adattarlo alle paroline che vogliamo far imparare

-OTTO IL MAIALOTTO-

Lo scopo del gioco è far mangiare il maialino e farlo esplodere!

Questo grosso maialino aiuta tanti bambini a imparare tantissime abilità:

  • attendere il turno e l’attesa prima che la pancia scoppi! il bambino impara quindi ad aspettare che ogni giocatore metta il panino

  • alleniamo tante nuove paroline: prendi, metti, tocca a me, tocca a te, pum, oh oh

  • imparare i colori dei panini: metto rosso, metto blu inoltre essendo i panini molto piccoli

  • lavora sulla prensione

  • migliora la comprensione: possiamo chiedere di prendere un determinato colore o un altro

  • allena la memoria e le sequenze: metti prima il panino rosso quello giallo e cosi via

I panini sono molto utili perchè sono numerati da 1 a 4, quindi il bambino associa il numero al gesto (1= schiaccio una volta…e cosi via)

-TORRI CON ANIMALI-

Utilissime soprattutto nel bambino molto piccolo ma ottime per varie fasce di età.

Nel bambino che non parla ancora possono essere usate per sviluppare le “onomatopee”, cioè le prime parole che usa il bambino: muu, be, mao, bao , coco, chichi.

Poi possono essere usate per formare piccole frasi, mao nanna, bao nanna, muu nanna, mao su, mao giu, bao su, bao giu.

Fare versi come sbadigliare perchè il gattino si è appena alzato, oppure far finta di farlo piangere.

-SET DI OGGETTI TIPICI DEL MESTIERE-

(cucina, parrucchiera, bagnetto…)

Per stimolare il gioco del far finta dove il bambino si immedesima in un altro ruolo. Alcuni aspetti importanti del  gioco del “far finta” (che ha una forte valenza simbolica) sono la capacità di utilizzare il linguaggio, costruire frasi e raccontare.

Attraverso momenti che riprendono il quotidiano il bambino apprende (e comprende) parti del corpo, oggetti, azioni, momenti della vita quotidiana.

-LIBRI-

Ti svelo un segreto, da quando è nata la mia bambina ho costruito una piccola tradizione per farle amare la lettura così come la amo io. Ogni anno babbo Natale le porta un libro.

Questo perché i benefici della lettura sono tantissimi, sia per lo sviluppo del linguaggio ma anche per la crescita educativa ed emotiva dei bambini. Vorrei che tu approfondissi i benefici della lettura, puoi iniziare leggendo questo articolo: http://https://www.primeparole.it/c-era-una-volta-bimbo/

I libri sono molto importanti fin dai primissimi mesi: quelli per i bambini piccoli lavorano anche sugli aspetti e concetti sensoriali: morbido, ruvido, liscio. Molti libri associano al nome anche il suono (esempio se tocco il gatto fa miao).

I libri con le finestrelle ci permettono di lavorare sull’opposizione pollice indice favorendo la motricità fine (i movimenti precisi delle dita). Ci fanno lavorare sul lessico, sulle categorie. Importantissimo il lavoro sulla comprensione del linguaggio: dove è la banana, dove è il gatto e cosi via.

Per i bambini più grandi invece sono utilissimi per lavorare sulla rievocazione delle storie (il ricordo di fatti, emozioni, sensazioni), lo sviluppo narrativo (il prima e il dopo, le sequenze degli avvenimenti ecc..) e su memoria e attenzione. Le storie sono un tesoro inestimabile per aiutare i bambini ad affrontare anche le paure più grandi.

Come vedi a Babbo Natale basta poco per rendere un bambino felice!

E per te sarà un gioco da ragazzi trovare un’idea che sia allo stesso tempo utile e divertente!

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